Tutte le stagioni hanno la loro meravigliosa bellezza. Amo l’estate con la sua sensazione di libertà e le giornate soleggiate e calde, specialmente al mare:). Ma amo in modo particolare l’autunno, perché per me è il simbolo del cambiamento e dello sviluppo, anche se questo processo è spesso accompagnato da momenti intensi.
Quando la natura inizia a cambiare lentamente, sento che anche dentro di me si attivano nuove energie. Questa stagione mi ricorda che il cambiamento è una parte essenziale della mia vita. Le foglie che cadono e i giorni che si accorciano simboleggiano un processo che può essere sia bello che impegnativo. Tutto cambia, nulla rimane uguale.
E proprio questa consapevolezza può essere dolorosa, e in questi momenti è fondamentale la cura di sé e l’amore verso se stessi, senza giudizio e senza vergogna. Non è sempre facile.
Il famoso “lasciare andare”, che tutti conosciamo, ha assunto per me un significato più profondo negli ultimi anni. Per me non significa “non pensarci”, “non sentire” oppure evitare pensieri o emozioni anche durante le meditazioni… no, per me significa dare spazio alle mie emozioni, riconoscerle e sopratutto non reprimerle. Perché queste emozioni, anche se spesso sono sgradevoli, sono lì per regalarci e insegnarci qualcosa.
Rumi lo ha formulato magnificamente:
“Le ferite sono il luogo in cui la luce entra in te.”
Queste parole risuonano profondamente in me e mi ricordano che il lasciare andare e accettare il disagio è la chiave per la guarigione e per l’emergere della luce interiore. Questo processo richiede molto amore e cura.
Che si tratti di meditazione, yoga, di gustare una calda tazza di tè, di fare una passeggiata all’aria aperta, di assaporare un delizioso curry o di partecipare a una sessione di coaching, sono tutte risorse preziose che mi sostengono in questi momenti.
L’autunno mi insegna che lasciare andare e accettare sono necessari per percepire la mia vera e profonda essenza, per svilupparmi e per fare spazio al nuovo nella mia vita. Prendermi cura di me stessa mi guida attraverso l’oscurità verso la luce e mi aiuta ad aprire il cuore ai continui cambiamenti, anziché chiuderlo.
E tu, mia cara anima, cosa percepisci? Come ti senti in questo periodo speciale? Hai bisogno di supporto?
Con affetto,
Maria Grazia