Essere: l'energia più potente e delicata dell'universo.

Quante volte ci è stato detto: ‚Amati... sì, amati, perché se non ami te stesso, nessuno ti può amare.‘ Un'affermazione che spesso risuona nelle nostre menti. Ma quante volte riusciamo davvero a farlo? Ad amarci per quello che siamo, con tutte le nostre sfumature e le imperfezioni? Non credo che io sia l'unica a provare questa sensazione. E poi, cosa significa davvero ‚amare me stessa‘? Chi è questa ‚me‘ di cui dovrei innamorarmi?

Riesco a amare tutte le parti di me stessa, anche quelle che a volte cerco di nascondere? Le parti di me che si nascondono per proteggersi, che non sono mai state viste, nutrite o apprezzate come dovrebbero? E poi, riesco ad accettare la parte di me che mostro al mondo, la maschera che a volte nasconde la mia tristezza ed insicurezza?E quella parte di me che ha superato mille sfide e battaglie e ha protetto la mia fragilità?

E se la vita va in una direzione che non ho scelto, riesco comunque ad amarmi? Riesco a smettere di giudicarmi, a lasciare che le emozioni vengano a galla senza paura, a accoglierle per quello che sono, senza cercare di cambiarle o etichettarle come giuste o sbagliate?

Più mi faccio queste domande, più mi rendo conto che amare me stessa significa soprattutto creare spazio per tutto: per le emozioni, per le paure, per le parti di me che ancora fatico ad accettare. Senza intervenire, senza sentire il bisogno di fare qualcosa. Amare significa non dover fare nulla, ma semplicemente essere me stessa. Senza aspettative, senza giudizi. Solo essere. E in questo semplice "essere" si nasconde forse il vero significato dell'amore verso se stessi, che fa sbocciare un fiore in primavera in modo spontaneo e selvaggio: la più potente, forte e delicata energia dell'universo che c'è anche in te.

Perché tu, mia cara anima, sei, indipendentemente da come ti senti, sempre un dono dell'universo.

Con amore,

Maria Grazia

Maria Grazia Stomeo

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Albert Caruso & Thomas Hadorn
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