Quest’estate fra workshops, ritiri, sessioni individuali e tempo libero con i miei cari ho praticato e condiviso in maniera consapevole la tematica dell’abbondanza. È stato interessante e toccante ricevere le diverse opinioni e riflessioni riguardo a questo concetto. Sono stata molto ispirata.
Di solito quando si parla dell’abbondanza si ha in mente la ricchezza materiale, che indubbiamente ha le sue ragioni ed infine non c’è niente di male se si aspira anche al benessere finanziario.
Tuttavia il concetto di abbondanza secondo me va un pò oltre questi ed è anche molto personale visto che ognuno/a di noi ha la sua unica storia e percezione. Io ti confido la mia.
L’abbondanza è secondo me un modo di sentirsi, pensare e vivere. L’abbondanza vuol dire essere generosi con se stessi e gli altri, vuol dire essere grati nella vita nonostante le sfide dure. Abbondanza vuol dire amarsi, amare, dare, ricevere, rispettare tutti gli esseri viventi e rispettare se stessi. Abbondanza significa vedere il bello nel mondo e non chiudere gli occhi dove c’è bisogno di compassione e supporto. L’abbondanza è vedere il divino in ogni cosa ed in ogni essere vivente sul pianeta e vedere il divino in se stessi, nonostante il disagio esistente.
E soprattutto per me l’abbondanza significa poter essere se stessi e riconoscere l’unicità che si ha e condividerla con il mondo in ogni azione, partendo dal sorriso sulla strada.
Si perché il mondo in questo momento di transizione ha bisogno di tanta umanità, che è l’abbondanza che noi tutti desideriamo.
Con amore
Maria Grazia